VUOI DIMAGRIRE? “NON FARE LA DIETA”
- Elia Vetricini
- 30 mag
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 3 set
Ok, ti ho scioccato/a e ti starai chiedendo: ma come? Devo dimagrire e non devo fare la dieta?
Mettiti comodo/a e continua a leggere per scoprire tutta la verità.
COSA SIGNIFICA DIETA?
La parola dieta deriva dal latino diaeta, derivato a sua volta dal termine greco, dìaita, significa STILE DI VITA.

Nell’immaginario comune invece la dieta viene vista istantaneamente come un regime, un dovere, una fatica o un qualcosa di negativo per la quale dovrai soffrire le pene dell’inferno per un determinato periodo di tempo quando invece, in virtù dell’etimologia della parola stessa, non devi ne soffrire ne avere un tempo che abbia un inizio e una fine ma sarà il tuo stile di vita.
Questo è uno dei tanti motivi per i quali il mondo sta diventando sempre più obeso e sempre più grasso, la convinzione errata che la dieta sia una restrizione calorica a vita e il marketing spietato delle diete alla moda pubblicizzate da attori, attrici, influencer e persino dal mondo sanitario.
PERCHE’ LE DIETE STANNO FALLENDO?
Le statistiche sulla perdita del peso parlano chiaro:
· L’80% delle persone che iniziano la dieta recupereranno il peso entro 1 anno,
· L’85% lo recuperano entrano 2 anni,
· Il 95% lo recuperano entro 3 anni.
Questo cosa vuol dire? Che le diete funzionano solo nel 5% delle persone che la iniziano.
Se tutto ciò non fosse già demoralizzante e preoccupante sappi che da 1/3 a 2/3 di queste persone non solo riprendono il peso ma lo AUMENTERANNO ulteriormente per poi iniziarne una nuova, perdere peso e riprenderlo con gli interessi nuovamente in un circolo vizioso interminabile e soprattutto pericoloso per la salute.
Come è possibile tutto ciò?
IL VERO PROBLEMA DELLE DIETE ALLA MODA
Esistono una marea di diete, che affermano di essere la soluzione ai tuoi problemi di peso, azzarderei a dire che siano tante quante i granelli di sabbia nella riviera romagnola. Prima di proseguire voglio deliziarti con 5 diete ai limiti dell’assurdità che sicuramente non conoscerai.

· LA DIETA DELLA LUNA. Si prefigge di assumere esclusivamente liquidi nelle fasi lunari del novilunio e luna piena.
· LA DIETA DELL’EVITARE LE PALUDI. Nel 1700 Thomas Short si accorse che le persone che vivevano vicino alle paludi ingrassavano di più ipotizzando che standoci lontano si potesse dimagrire.
· LA DIETA DEL BEVITORE. Negli anni 60 Robert Cameron scrisse l’omonimo libro asserendo che bevendo gin e vodka si potesse dimagrire.
· LA DIETA DEL VERME SOLITARIO. Ingerisci parassiti che ti mangiano i tuoi alimenti perdendo quindi peso.
· LA DIETA GRAHAM. Un pastore protestante che credeva che le persone che facevano sesso ingrassavano, quindi abolire il sesso per dimagrire.
Tornando ai giorni nostri esistono tantissime diete divenute popolari come la dieta Paleo, la dieta Atkins, la dieta Chetogenica, la dieta a Zone, la dieta del gruppo sanguigno, la dieta Alcalina, la dieta Mediterranea ecc…alcune hanno solide basi scientifiche altre sono mode passeggere propinate da personaggi famosi che hanno un forte potere mediatico e quindi una grande capacità di persuadere le persone poco informate a credere che siano la panacea per tutti i mali. Dal momento che attualmente la dieta più in voga è la Chetogenica parliamo di essa per capire il motivo del fallimento delle diete.
DIETA CHETOGENICA
Questa è una dieta che in teoria non è nata per moda ma per motivi clinici.
Negli anni 20 si era già a conoscenza di alcuni benefici del digiuno e fu suggerito che una dieta priva di carboidrati e ricca di grassi poteva essere una via più fattibile rispetto al digiuno, che di sostenibile non ha nulla, nei pazienti epilettici.
Successivamente, avendo notato benefici su questi pazienti, nacque la dieta chetogenica classica per il controllo delle convulsioni. Essa prevedeva di introdurre il 90% delle calorie totali dai grassi, 6-9% di proteine e quasi 0 zuccheri (0-4%).

Oggi la dieta Chetogenica rivisitata presuppone che i carboidrati siano lo 0-10% delle calorie giornaliere o massimo 50 g al giorno, il 15-35% delle calorie deve provenire dalle proteine e il restante 65-85% delle calorie dai grassi. Il motivo di tale modifica risiede nel rendere più fattibile la dieta.
L’obiettivo che si prefigge la Chetogenica è quello di portare il corpo in uno stato fisiologico chiamato chetosi ossia, fare in modo che il corpo passi dall’utilizzo degli zuccheri a quello dei grassi come fonte energetica primaria.
Cosa succede?
Entro le prime 12 ore dall’inizio della dieta Chetogenica quasi tutti gli zuccheri rimasti nel sangue verranno consumati.
Dopo circa 24 ore, dato che non stai più ingerendo zuccheri, il tuo corpo comincia ad utilizzare anche gli zuccheri accumulati nel fegato (che normalmente servono per mantenere la glicemia ai livelli fisiologici e non per produrre energia) per produrre energia e nutrire cervello e globuli rossi.
Quando anche gli zuccheri epatici sono esauriti il corpo sintetizzerà nuovi zuccheri a partire dagli amminoacidi gluconeogenici, e quindi dalle proteine muscolari o alimentari, per la produzione di energia e i chetoni cominciano ad accumularsi nel sangue circa 3 giorni dopo (portandovi in chetosi). I chetoni sono quelle molecole (acetoacetato e beta-idrossibutirrato) che vengono prodotti nel fegato a partire dagli acidi grassi che saranno in circolo grazie alla dieta ricca di essi e grazie alla loro rimozione dal tessuto adiposo sottocutaneo.
Mano a mano che rimarrete in chetosi il corpo utilizzerà sempre più grassi come fonte energetica da parte dei muscoli e del fegato, mentre il cervello utilizzerà i chetoni per nutrirsi.
Fino a qui penserai: “wow, fantastico, ho trovato la dieta perfetta per dimagrire”
ALT! C’E’ UN PROBLEMA NON DA POCO.
Riusciresti a mangiare continuamente solo grassi e proteine? Hai mai provato cosa significa nella vita di tutti i giorni mangiare sempre le stesse cose o sempre e solo un tipo di macronutrienti eliminandone altri?
In caso di risposta negativa te lo dico io: non è sostenibile per la maggior parte delle persone.
Come vedi il problema principale delle diete popolari è la SOSTENIBILITA’, non sono diete perseguibili nel tempo e per tutta la vita perché chi le inventa ha come obiettivo quello di farti calare di peso sulla bilancia il prima possibile per darti gratificazione istantanea ma dopo un paio di settimane o mesi entrerai in quel circolo vizioso di perdita e ripresa del peso pericoloso per la tua salute.
QUAL E’ LA SOLUZIONE?
Prima di tutto devi capire che la dieta è uno stile di vita e come tale va mantenuto per sempre. Di certo non puoi sottoporti a continue diete alla moda che ti privano di alimenti che magari ti piacciono e ti gratificano ma dovrai educarti ad uno corretto stile di vita che comprende:
· Alimentazione sana e sostenibile
· Esercizio fisico.
Sul web e nei media non si fa altro che parlare di diete e calorie quando quest’ultimo è il più sottovalutato di tutti e ti spiego perché.

Se fai il programmatore di computer o lavori in ufficio e non fai attività fisica costante e regolare (no, camminare tutti i giorni non è attività fisica) il tuo corpo non avendo una buona massa muscolare che spende tante energie per sopravvivere e non avendo un sistema cardiorespiratorio e ormonale altrettanto spendaccione di energie non si può permettere di ricevere troppe calorie, non ne ha bisogno…e dovrai mangiare di meno per non ingrassare.
ATTENZIONE!
Non ti sto dicendo che per giustificare le abbuffate devi fare 5 ore di attività fisica al giorno.
Senza contare che l’esercizio fisico ha un forte impatto sui sistemi nervosi di sazietà e quindi avrai anche un senso di fame o appetito più sviluppati se te ne stai seduto/a nel divano o in ufficio tutto il tempo e anche la noia ti porta a cercare gratificazione dagli spuntini appetibili.
Per quanto concerna la dieta, devi capire che, in virtù di quanto esposto all’inizio di questo articolo, non è una restrizione di cibi, alimenti e macronutrienti ma uno stile di vita che consta di cercare di capire innanzitutto quale sia il tuo apporto calorico giornaliero che non ti fa ne dimagrire ne ingrassare (normocalorica o TDEE) e giostrare queste calorie in base a ciò che fai nella vita di tutti i giorni, esempio: hai scoperto che a 2000 kcal non perdi peso e non ingrassi? Sei in equilibrio, se aggiungi dell’attività fisica intensa o fai il muratore potrai anche aggiungere un po' di calorie in più ma monitora il tuo peso giornalmente per capire se stai mangiando troppo o troppo poco.

Ecco perché il titolo di questo articolo incita a “non fare la dieta”, perché nell’accezione comune fare la dieta significa smettere di mangiare, mangiare poco e sregolato con sacrifici che ti portano anche ad omettere la vita sociale, e questa non è dieta ma un disturbo del comportamento alimentare.
Trova il tuo equilibrio alimentare, non togliere alimenti (a meno che non sia per questioni etiche e patologiche), nemmeno i dolci sfiziosi, ma dosali intelligentemente e la cosa più importante di tutte per dimagrire e rimanere magri: ALLENATI!
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