CHINESIOLOGIA: LA MEDICINA DEL FUTURO
- Elia Vetricini
- 23 mag
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 16 lug
“Quelli che pensano di non avere tempo per gli esercizi fisici dovranno presto o tardi trovare tempo per le malattie.
Così esordì Edward Smith-Stanley XIV Conte di Derby e come dargli torto?

L’essere umano è nato per muoversi, se non si muove soccombe o si ammala gravemente. I nostri antenati camminavano, correvano e si muovevano in continuazione per sopravvivere quindi ci siamo evoluti per questo ma la nostra attuale società ci ha portati ad una vita sedentaria con una sovrabbondanza di cibo poco salutare con ovvie conseguenze sulla salute mondiale.
Più avanti in questo articolo vedremo anche i dati globali sulla sedentarietà e sulle gravi conseguenze che essa porta per la salute.
In questo ambito svolge un ruolo pressoché fondamentale la chinesiologia, ma di cosa si tratta nello specifico? Quando interviene? E a chi si rivolge?
COS’E’ LA CHINESIOLOGIA?
La chinesiologia (kìnesis = movimento e lògos = studio) è la scienza che si occupa di studiare il movimento umano sotto tutte le sue forme (sportivo, rieducativo, preventivo, amatoriale e ludico) e colui che se ne occupa viene definito chinesiologo.
Una cosa importante è quella di non confonderla con la Kinesiologia applicata che seppure si pronunci allo stesso modo quest’ultima identifica una disciplina alternativa che non ha basi scientifiche.
Il chinesiologo per essere definito tale deve essere in possesso della laurea in Scienze Motorie oppure del vecchio diploma ISEF.
La chinesiologia, nonostante non sia ancora del tutto conosciuta, ha radici abbastanza remote dal momento che il termine venne coniato da Carl August Georgii (1808-1881) formatosi presso il Royal Central Institute of Gymnastics di Pher Henrik Ling (1776-1839) , fisioterapista svedese il quale elaborò un sistema di ginnastica diviso in quattro parti (pedagogico, medico, militare ed estetico).
CARATTERISTICHE
La chinesiologia studia i meccanismi fisiologici, biomeccanici e psicologici del movimento umano nelle sue aree principali:
· Intellettivo-cognitiva
· Fisico-motoria
· Affettivo-emotiva
· Sociale-relazionale
Le conoscenze scientifiche del chinesiologo riguardano l’anatomia e fisiologia umana, la biologia, la biomeccanica, la metodologia dell’allenamento fisico e sportivo, la posturologia, la pedagogia e la psicologia, grazie alle quali è in grado di progettare degli interventi motori per mantenere o ripristinare la salute dell’individuo tramite sedute di personal training o di gruppo.
QUANDO INTERVIENE IL CHINESIOLOGO?
Le aree di intervento comprendono:
· Fitness e personal training
· Preparazione atletica
· Rieducazione posturale
· Esercizio correttivo
· Potenziamento muscolare
· Recupero infortunio
· Dolore muscolare cronico
· Attività motoria ludica per l’età evolutiva
· Attività motoria adattata alle patologie croniche
· Esercizio contro ansia e stress
Il chinesiologo dunque interviene ogni qual volta il soggetto necessita di un percorso di esercizio fisico per mantenere o migliorare la propria condizione di salute o sportiva se si tratta di un’atleta.
A CHI SI RIVOLGE LA CHINESIOLOGIA?
Divampa ancora lo stereotipo secondo cui l’attività fisica possa essere svolta soltanto dai giovani, lasciami dire che questa diceria è troppo obsoleta per poterla utilizzare nella nostra società.
La letteratura scientifica è stracolma di studi scientifici di alto spessore che confermano quanto l’esercizio fisico sia fondamentale per la nostra salute, non a caso è dagli anni 90 che la comunità medica ha elevato l’attività motoria come prima forma di prevenzione delle più importanti patologie croniche che affliggono il mondo occidentale (la prima causa di morte è l’infarto seguita dai tumori) e anche come forma terapeutica contro di esse.

Per queste ragioni l’attività fisica deve essere svolta a tutte le età, dal bambino che tramite il gioco fa esperienze psico-motorie per crescere sano, intelligente e pronto ad affrontare la vita, all’anziano che necessita non tanto di allungare la vita ma di vivere la propria vecchiaia in salute e con qualità.
Prova solo a pensare quanto possa essere sofferente sia per l’anziano che per i propri figli non essere in grado di aprire un barattolo di conserva, di non riuscire ad alzarsi da una sedia in autonomia, di vivere nel terrore di cadere e fratturarsi il femore o peggio il cranio e di imbottirsi di farmaci mentre è allettato in un ricovero fino alla fine dei suoi giorni.
Il chinesiologo è l’unica figura in possesso delle competenze necessarie a progettare un percorso di esercizio fisico adattato a tutte le fasce d’età e in base alla propria condizione di salute sia in presenza che non di patologia cronica.
EPIDEMIOLOGIA DELLA SEDENTARIETA’ NEL MONDO
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il 28% della popolazione mondiale adulta (18 anni in su) non rispetta le minime linee guida sull’attività fisica raccomandati per mantenere una buona salute che sarebbero 150 minuti di attività fisica moderata a settimana o 75 minuti ad intensità vigorosa a settimana o una combinazione equivalente delle due e consiglia esercizi di rinforzo muscolare almeno due volte la settimana per tutti gli adulti.

Bambini e adolescenti (5-17 anni) invece devono eseguire 60 minuti di attività aerobica da moderata a intensa tramite giochi motori, sport ecc…tutti i giorni ed esercizi che rinforzano l’apparato muscolo-scheletrico per 3 volte a settimana. Quest’ultimo può includere sia esercizi con i pesi che esercizi pliometrici, balzi, corse, salti ecc…
Fino a 5 milioni di morti all'anno potrebbero essere evitate se la popolazione svolgesse più attività fisica. Le persone non sufficientemente attive, infatti, hanno un rischio di morte aumentato del 20%-30% rispetto a quelle attive a sufficienza. Inoltre, sempre a livello globale, oltre l’80% degli adolescenti di 11-17 anni non pratica attività fisica in maniera sufficiente, soprattutto le ragazze (85% vs 78% nel 2016).
Il rapporto OMS/OCSE stima che l'inattività fisica costerà in spese sanitarie nei prossimi 30 anni 1,3 miliardi all'Italia, 2 miliardi di euro alla Germania e 1 miliardo di euro alla Francia. Capito? Se facessimo tutti attività fisica toglieremmo dalle spese statali 1 miliardo di euro.
PROSPETTIVE FUTURE
Secondo il documento OMS/OCSE se la popolazione dell’Unione Europea aumentasse l’attività fisica ai livelli minimi raccomandati si potrebbero prevenire 10.000 morti premature all’anno e si eviterebbero 11,5 milioni di malattie croniche non trasmissibili entro il 2050, di cui 3,8 milioni di casi di patologie cardiovascolari, 3,5 milioni di depressione, quasi 1 milione di casi di diabete 2 e oltre 400.000 casi di cancro. Praticare 300 minuti di attività fisica a settimana eviterebbe 16 milioni di casi di malattie croniche non trasmissibili (fonte ISS).

Diversi sono gli interventi recentemente attuati per sensibilizzare la popolazione ad uno stile di vita salutare per ridurre i costi sanitari e ridurre le morti premature come ad esempio Il Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) è impegnato in molteplici attività a supporto sia del monitoraggio dei livelli di attività fisica (attraverso sistemi di sorveglianza specifici per diverse fasce d’età di popolazione) sia della promozione di uno stile di vita attivo secondo un’ottica intersettoriale e multistakeholder in linea con la strategia italiana di prevenzione e promozione della salute.
Il progetto CCM 2019 “sostegno alle attività di counselling da parte dei medici e pediatri per sensibilizzare e motivare la popolazione ad assumere uno stile di vita sano (fonte ISS).
La chinesiologia in questo senso assume il ruolo cruciale nel progettare interventi motori atti a ridurre i costi sanitari nazionali e migliorare la qualità della vita della popolazione di tutte le fasce di età.
L’investimento futuro è sulla salute.
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